YouTube è innegabilmente uno dei social più utilizzati al mondo: con i suoi miliardi di video presenti sulla piattaforma, continua ad attirare altrettante le persone che lo sfruttano per intrattenimento, curiosità o divertimento.
Tra di esse, tuttavia, ci sono coloro che lo utilizzano come fonte di lavoro e di guadagno, come i possessori di vere e proprie attività.
Oggigiorno, le aziende che sono sbarcate su YouTube sono molteplici e continuamente in espansione.
Tuttavia, così come per un content creator non è facile far crescere il canale, anche per coloro che possiedono un’attività su YouTube non è facile: c’è bisogno di dedizione, impegno, spirito di sacrificio e soprattutto adattabilità.
Il proprietario di un’attività deve tenere conto di numerose statistiche del canale YouTube che devono essere costantemente monitorate per ottenere una rapida espansione. Quali sono alcune di esse e quali sono alcuni segreti per ottimizzare la propria presenza su YouTube?
Cerchiamo di fare chiarezza in merito a tutto ciò, analizzandoli uno alla volta.
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YouTube Analytics: uno strumento funzionale
Innanzitutto, è bene partire con la metodologia offerta direttamente da YouTube per controllare i numeri della propria attività.
La serietà e la professionalità di YouTube è evidente dal modo con il quale offre a chi possiede un’attività la possibilità di controllare le statistiche canali YouTube dovunque essi si trovino.
Questo avviene grazie alla sezione YouTube Analytics, contenuta all’interno della scheda YouTube Studio: essa è un’aggiunta abbastanza recente che consente di misurare dettagliatamente le prestazioni dei propri video in base a diverse metriche di giudizio.
Inoltre, oltre ai dettagli, questa sezione dà accesso anche alla panoramica di tutto il canale, con analisi settimanali, mensili e annuali in tempo reale visualizzabili in un’unica dashboard interattiva.
Tale scheda viene costantemente aggiornata con nuovissimi parametri e moderne possibilità di controllo contemporaneo di più statistiche.
Oltre a questa scheda per il controllo del canale in generale, vi è quella che valuta le statistiche appartenenti al singolo video: essa è chiamata YouTube Insight, la quale consente di avere informazioni sul video e sulla sua caratterizzazione.
Primo parametro: il famigerato CTR
Le statistiche di un canale YouTube sono spesso contrassegnate da acronimi: uno di questi è proprio il CTR che si riferisce alla percentuale di clic.
Questo parametro identifica precisamente la percentuali di utenti che fanno clic su un preciso video dopo aver visto la sua cosiddetta miniatura, ovvero l’immagine di anteprima.
Il CTR conta solo coloro che cliccano effettivamente sul video dopo averlo visto in home page o tramite ricerca; per calcolarlo, è necessario effettuare il rapporto tra il numero di clic e il numero di impressioni, il tutto x 100.
Anche se è possibile calcolarlo, la dashboard di YouTube Analytics lo fa automaticamente, mettendo a disposizione il valore del CTR per ogni video caricato sulla piattaforma.
Perché è importante questo parametro?
Sostanzialmente perché il clic sul video è il primissimo passo verso la crescita del canale ed è atto a far capire le modalità sul come avere tante visualizzazioni su YouTube.
Da ciò, molti utenti sono spinti ad iscriversi al canale qualora notano che i video sono ben fatti o interessano grazie alle strategie di marketing adottate.
Secondo parametro: APV
Oltre al CTR, è di fondamentale importanza anche l’APV, ovvero l’indice di fidelizzazione del pubblico su ogni singolo video.
Questo parametro calcola in maniera percentuale la quantità di video visti dagli utenti; l’APV è il primo fattore che YouTube tiene conto per consigliare agli spettatori i video da guardare in home page, in base alle loro recenti visualizzazioni.
In altre parole, un video appartenente ad esempio al mondo del gaming con un APV alto sarà uno dei primissimi video consigliati in home page qualora l’utente avesse già visto in passato altri video di gaming.
Una buona crescita del canale passa dalla considerazione che si dà a questo parametro: una percentuale almeno del 50% potrebbe far lievitare sensibilmente le visualizzazioni, incrementando la fama e facendo sì che il proprio canale venga notato da più utenti, anche da coloro molto meno abitudinari nel frequentare la piattaforma.
Terzo parametro: i fedelissimi del canale
Oltre alle statistiche riguardanti i video, ci sono quelle che riguardano il canale in sè: una di esse è il numero di utenti iscritti o abbonati.
Accanto al nome del canale è presente il conteggio degli iscritti in quel momento; tuttavia, l’algoritmo di YouTube non considera l’elevato o il basso numero di iscritti per proporre l’attività contenutistica di quel canale agli utenti.
Anziché esercitare una particolare influenza sulle visualizzazioni, esso valuta il numero di persone iscritte dopo un particolare video caricato, statistica rintracciabile nella sezione Panoramica della sotto-scheda Analisi della sezione Contenuti di YouTube Studio.
Pertanto, non conta realizzare un numero altissimo di contenuti per fidelizzare un altrettanto elevato numero di utenti, quanto realizzare buoni video, curati nel dettaglio e che sappiano essere il più originali possibile in modo tale da attirare ancora più iscritti e allargare la propria community.
Quarto parametro: il numero dei pollici in su
Il cosiddetto Mi Piace è una delle interazioni più usate nel mondo dei social, fin dall’invenzione e introduzione di Facebook.
Oltre alle visualizzazioni, le interazioni degli utenti in ogni video sono parametri importantissimi per la crescita del canale YouTube.
Una di queste è senz’altro il Mi Piace, strumento attraverso il quale l’utente comunica di star apprezzando la qualità dei video proposti o degli spot pubblicitari, i quali stanno contribuendo nella crescita dell’interesse verso quel particolare brand
Tuttavia, il Mi Piace non è l’unica interazione.
Quinto parametro: il telefono senza fili di YouTube
La condivisione è un parametro di importanza capitale nell’economia di un canale YouTube, seppur impostato in ottica marketing; questa statistica quantifica il numero di passaparola effettuati in merito ad ogni specifico video.
Questo allarga notevolmente la community del canale, dato che basta un singolo utente fidelizzato per far aumentare il raggio d’azione del canale tramite il passaggio di parola ad altri utenti, i quali saranno curiosi di verificare con i propri occhi la qualità del canale YouTube consigliato.
Sesto parametro: i pareri degli utenti sotto forma di commenti
I Mi Piace e le condivisioni sono accompagnate dalla terza ed ultima possibile interazione: il commento.
Tramite una sorta di bacheca posta al di sotto di ogni video, gli utenti fidelizzati e non possono scambiarsi pareri ed opinioni sul video visto, intavolando vere e proprie conversazioni riguardo all’argomento trattato.
Per riassumere, le interazioni sono fondamentali per espandere la propria community e raggiungere il cuore degli spettatori più efficientemente.
Che dire dei trend del 2022?
Trend e statistiche YouTube nel 2022
Le aziende che presidiano questo canale di comunicazione potranno trovare utile sapere quali sono i trend e le statistiche Youtube 2022 maggiormente in voga.
Uno di essi consiste nell’affidarsi a content creator con particolari seguiti di follower per creare contenuti specialmente in ambito turistico, il tutto abbinando costi contenuti e probabilità di coinvolgimento maggiori.
Inoltre, un altro trend è l’interattività dei video che continua a spopolare in lungo e in largo, dato che si è notato come agli utenti piaccia personalizzare la propria esperienza plasmando a loro piacimento alcuni contenuti video su YouTube; una soluzione per allinearsi a questo trend sarebbe quella di fare storytelling, dando spazio alla propria creatività.
Un ulteriore trend in atto in questo periodo è quello dello “shoppable video“, ovvero particolari video che consentono di acquistare alcuni prodotti allegando il link di un e-commerce, trasformando YouTube in una piattaforma secondaria di marketing.
Non ultima la strategia di utilizzare gli UGC, ovvero video in grado di fornire degli spot ad un brand specifico.
Che dire delle statistiche YouTube 2022?
Ad oggi, si stima che gli utenti attivi in tutto il mondo siano 1.7 miliardi, 43.20 milioni solo in Italia, numeri che rendono YouTube la seconda piattaforma social più popolare, utilissima anche per il video marketing: tanto è vero che il 58.8% dei marketer utilizzano YouTube per piazzare annunci pubblicitari, attenzionati dal 62% degli spettatori.
Inoltre, si stima che le persone cercano maggiormente espressioni che iniziano per “come fare a..”; una statistica in merito testimonia che il 70% degli utenti fa ricerche di questo tipo.
Oltre a ciò, la piattaforma fornisce ai maggiori brand che si affidano a YouTube di personalizzare l’aspetto del canale ufficiale, in modo tale da contraddistinguersi anche grazie al lato estetico.
L’età media dei 42% degli utenti italiani si aggira intorno ai 20 e i 45 anni, con il 79% di utenti mondiali che possiede un account YouTube.
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Come ottimizzare la propria presenza su YouTube mediante tecniche SEO
YouTube, pur essendo una piattaforma social, può essere inclusa nei target dei fattori SEO per pagine web.
Quali sono alcuni consigli in grado di allinearsi con le tecniche e ottimizzazione SEO?
Ad esempio, è importante ubicare la parola chiave che si desidera evidenziare maggiormente all’inizio del titolo del video; inoltre, è di fondamentale importanza inserire la parola chiave in maniera più naturale possibile anche nella descrizione del video, avendo cura di aggiungere sinonimi o termini simili ad essa, nonché quelli che possono espanderne il significato o il contesto, nella descrizione del video.
Inoltre, al fine di coinvolgere il maggior numero di utenti possibile è importante pubblicare contenuti che tengano incollati gli spettatori, suscitando in loro un graduale interesse.
Prima della pubblicazione su YouTube, è consigliabile inserire la parola chiave anche nel nome del file video, così come suddividere il video in capitoli con il piuttosto recente extra denominato YouTube Chapters, a seconda delle tematiche trattate nello stesso video.
Dopodiché, bisognerebbe anche aggiungere le varie sezioni incluse nel video anche nella sua descrizione, in modo tale da consentire all’utente medio di saltare alla parte del video che più gli interessa.
Infine, in ottica SEO, sono anche importanti i Tag, capaci di indirizzare gli utenti ad uno specifico video quando il titolo o la descrizione sono poco accurate.
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In conclusione
Essere su Youtube nel 2022 può rappresentare un’opportunità per il tuo business online. Se hai un e-commerce, un negozio tradizionale, un’attività di consulenza, YouTube può rappresentare un ottimo strumento per fare marketing, promozione, nonché fidelizzazione degli utenti alla tua attività.
Saper sfruttare le Statistiche YouTube e i trend 2022 è strategico per migliorare il tuo posizionamento anche sui social, che ti aiuteranno a scalare posizioni e migliorare la visibilità online. Affidati a InConnect per la creazione video per il tuo canale YouTube, il nostro videomaker realizzerà per te video aziendali in linea con i trend del momento. Se sei già presente su questa piattaforma e vuoi migliorare la tua presenza online, puoi affidarti ai nostri specialisti in Ottimizzazione SEO per incrementare la visibilità e traffico organico sui tuoi contenuti. Cosa aspetti? Contattaci per acquisire nuovi clienti e fedelissimi viewers al tuo YouTube channel!
