Dalle Instagram stories ai video Tik Tok, dalle dirette Facebook ai tutorial su YouTube. Il video marketing è in cima alle strategie di marketing e comunicazione aziendale, e il fenomeno riguarda tutti, le piccole attività e i grandi brand. I dati parlano chiaro: il successo è in costante ascesa. Se il tuo obiettivo è acquisire visibilità e posizionarti on line per far crescere il tuo business, il marketing video è uno strumento potente, accattivante e creativo per incrementare l’autorevolezza della tua immagine e anche dei guadagni.
Video for marketing: definizione di un fenomeno
Fare video marketing non equivale a realizzare video qualsiasi e a piazzarli sulla prima piattaforma utile. Significa creare dei contenuti ad hoc, nel rispetto della personalità del brand e delle esigenze del target, per stimolare l’intrattenimento degli utenti e, cosa ancora più importante, per informare.
Un punto di forza dei video per il marketing è la capacità di generare un impatto immediato, che stimola le emozioni del pubblico, agendo nel profondo e innescando una relazione con maggiori probabilità di durata.
Pensaci, sono molto più frequenti le occasioni in cui vedi un video fino alla fine piuttosto che quelle in cui leggi un articolo o un testo fino all’ultima riga.
Questa leva emozionale è un punto di forza, ma non è l’unico elemento o finalità del video marketing. Gli obiettivi ultimi possono essere diversi, a seconda dei singoli casi e delle peculiarità di ognuno il video può essere utilizzato per:
- Promuovere un singolo prodotto
- Spiegare e informare sull’utilizzo di un servizio
- Raccontare i valori del brand
- Spingere all’acquisto immediato
- Curare la relazione con il cliente
Chi si occupa di content marketing sa che il video marketing non è soltanto un fenomeno di vastissima portata nel presente, ma una tendenza che si dirige verso il futuro a passo sempre più svelto. Vogliamo dare qualche numero per restituire un’idea precisa della portata:
- L’80% degli utenti afferma di aver deciso di scaricare un’app dopo la visione di un video
- L’80% del traffico mobile del 2020 è stato generato da video
- La visualizzazione di video su Instagram aumenta ogni anno dell’80%
- Il 65% dei clienti visualizza un video su Facebook o YouTube prima di effettuare un acquisto
- Gli utenti di Facebook effettuano 10 volte più commenti sulle dirette rispetto ai post tradizionali
Questi dati sono stati raccolti e lavorati dalle società di analisi e dalle piattaforme stesse e rimarcano la forza del video e la rilevanza di quanto detto finora.
Consideriamo la percentuale sempre più ampia di navigazione tramite smartphone e tablet, che rendono fruibili in modo più semplice e diretto proprio i contenuti visual. Questa percentuale continuerà a crescere, cavalcare adesso quest’onda per sfruttarla al meglio e migliorare la propria presenza on line è una mossa intelligente.
Tipi di contenuti per il marketing video
Come abbiamo detto prima, non è sufficiente avere un buon smartphone o fare video in alta qualità per lasciare il segno. Proprio per questo parliamo di video marketing e non di video making, nonostante sia potenzialmente molto positivo appoggiarsi a un videomaker.
Un buon video deve avere una buona qualità tecnica, ma anche un’ottima strategia. Una fase di pianificazione e analisi preliminare è fondamentale.
Come per qualsiasi altra azione di marketing strategico soffermarsi a ragionare e a fissare quali sono gli elementi caratteristici che vuole comunicare il brand, quali sono gli obiettivi e quali le persone a cui si rivolge è l’unica strada per dare vita a video efficaci, capaci di essere incisivi e di generare un flusso positivo di interazioni, visualizzazioni e di conseguenza di conversioni.
A seguito della fase di analisi propedeutica alla realizzazione, che deve riguardare anche lo studio dei competitor e delle loro eventuali strategie di video marketing, si può procedere alla realizzazione.
Anche la fase di realizzazione va strutturata in base ad attente valutazioni. Ad esempio, quali sono i tipi di video più efficaci? Ne esistono diversi ed è importante conoscerli per capire quali sono i più funzionali ai nostri obiettivi di business. Ecco i principali tipi di video utilizzati per fare video marketing:
- Tutorial e presentazioni prodotto
- Advertising e contenuti promozionali a pagamento
- Webinar e contenuti formativi
- Vlog e video di narrazione e storytelling aziendale
- Video interviste
Queste tipologie di video possono essere inserite all’interno di diversi canali e piattaforme. I video YouTube restano sicuramente tra i più conosciuti e utilizzati, ma possiamo affermare con certezza che soprattutto Facebook ha saputo cavalcare il successo della più popolare piattaforma dedicata ai video, facendo in modo che anche sul social network i video acquisissero una fetta importante di visibilità.
Attualmente ha preso una consistente fetta di mercato anche Tik Tok, ma con video più brevi e con caratteristiche per certi versi differenti dai video delle altre piattaforme.
Realizzare video per il web marketing
L’approccio visuale e l’uso dei video ha fatto il suo ingresso nel mondo del marketing ben prima dell’era di internet. I video pubblicitari sono un esempio ben conosciuto. Ma è sicuramente tramite i media elettronici che il video marketing è esploso, in tutte le sue sfaccettature, dal visual storytelling ai webinar, ridefinendo le regole proprie del marketing.
Quali sono queste regole? Ci sono dei criteri specifici da seguire per trarre i maggiori vantaggi dai video on line, ecco quali sono i suggerimenti principali.
Studia il target:
L’analisi del pubblico è il primo passo per costruire un video di successo. Grazie agli strumenti di analisi tramite internet è possibile avere dati certi e precisi su quale pubblico è interessato a un determinato prodotto e su quali possono essere i possibili consumatori. Studiando le ricerche on line e altre informazioni puoi costruire la base ideale dei tuoi utenti e produrre video ad hoc in base ai loro gusti e preferenze.
Video brevi e semplici:
Abbiamo già sottolineato quanto sia ampia la percentuale di utenti che navigano e visualizzano direttamente da smartphone e tablet. Per modellarsi sulla rapidità e l’immediatezza che richiede l’utilizzo di questi device anche i video devono avere caratteristiche di questo tipo.
Spesso gli utenti visualizzano in pausa pranzo, nel tempo libero, durante un’attesa. È importante mostrare fin da subito l’informazione che il pubblico sta cercando. Riserva i video lunghi a contenuti speciali e, dove possibile, dividi la comunicazione in più parti.
Video Storytelling: emozionare con le immagini
Ricordati che dietro ai prodotti, dietro agli intenti e agli sforzi quotidiani di un’azienda ci sono le persone. E che anche i clienti sono persone. Tra questi due soggetti si deve creare una comunicazione, e quanto più è basata su valori ed emozioni condivise tanto più è efficace. Il video storyelling ti aiuta a costruire questi legami emozionali.
Come? Tramite il racconto di storie, che seguono lo schema di una narrazione e sanno catturare l’apprezzamento degli utenti. Il fine del video storytelling non è sempre vendere un prodotto, ma è soprattutto creare una sorta di risonanza in chi guarda, e stabilire un silenzioso patto di fiducia.
Video con sottotitoli
Se la maggior parte delle persone guarda i video in pausa pranzo, oppure sul treno, o in altre location in cui non è possibile alzare il volume, o se non hanno con sé un paio di cuffie, com’è possibile comunicare un messaggio senza audio? Avrai notato che ormai quasi tutti i video sui social sono corredati da sottotitoli o testi in sovraimpressione. I sottotitoli sono molto importanti, assicurano una percentuale maggiore di visualizzazione e rendono il video più memorabile.
Inserire una Call To Action
Sempre di marketing stiamo parlando, anche quando postiamo un video di un evento nel nostro locale o una videorecensione di un nostro prodotto. Se quel video rientra nel nostro piano di content marketing sappiamo bene quanto valore può avere anche ai fini degli obiettivi di business. Pertanto perdere l’occasione di invitare all’azione l’utente non è una mossa intelligente. Inserire una Call To Action alla fine del video rinforza e valorizza il tuo impegno. Dopo aver catturato ed emozionato il pubblico sarà più facile convincerlo a cliccare sul tuo sito o a prenotare un tuo servizio.
Fare video marketing su YouTube
In questo articolo vogliamo soffermarci soprattutto sull’attività di video marketing sul più frequentato e famoso portale di video al mondo: YouTube. Se la tua attività vuole puntare in particolar modo sui video come alleato per la crescita on line è un’ottima idea quella di aprire un canale YouTube aziendale.
I motivi sono tanti, ma il principale è sufficiente per coprire le ragioni possibili: i video pubblicati su YouTube sono visibili tra i risultati di ricerca di Google, e di conseguenza sono facilmente reperibili e individuabili da milioni di utenti che ogni giorno effettuano ricerche on line.
Partire su YouTube e creare un account è molto semplice ed è gratuito. Ma l’attività più rilevante non è la semplice apertura dell’account ma la realizzazione dei contenuti. Prima di lanciare sul web un video aziendale che reca il tuo marchio, realizzato male e senza il rispetto dei criteri strategici e tecnici, pensaci bene.
Ricorda che su YouTube vanno alla grande contenuti lunghi, che offrono informazioni dettagliate e tutorial pronti a rispondere alle domande e alle intenzioni di ricerca degli utenti. Valuta un’analisi approfondita, sulla base dei consigli precedenti. Pianifica una strategia di marketing mirata, e se ti è possibile cerca la collaborazione di professionisti.
Per la realizzazione di video di qualità può fare la differenza l’uso di strumentazione professionale e l’intervento di esperti con abilità di video making, ma anche per la progettazione del piano editoriale è utile rivolgersi a esperti di web marketing. Tramite tool professionali competenze maturate nel corso della loro esperienza sapranno costruire il tuo percorso di video marketing su basi solide e in grado di fornire risultati concreti.
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Seo per YouTube: il posizionamento dei video
Un aspetto troppo spesso trascurato e non ancora preso in considerazione a dovere riguarda il posizionamento SEO dei video di YouTube. Caricare un video bello, tecnicamente impeccabile, studiato nei minimi dettagli e poi non ottimizzarlo per renderlo facilmente reperibile dagli utenti è un vero spreco di energia e di possibilità di conversione.
Dopo aver fatto la dovuta introduzione sulle potenzialità e sui suggerimenti per mettere in piedi una buona strategia di video marketing, possiamo concentrarci su come posizionare un video sulla SERP di YouTube.
Per SERP si intende la “classifica” dei risultati che corrispondono a una determinata ricerca, la lista dei video che compaiono come risposta dopo aver digitato le parole sulla barra di ricerca, analoga a quella di Google.
Se hai idea di quanto sia importante posizionarsi su Google tra i primi risultati ti dovrebbe essere abbastanza chiaro quanto è importante posizionarsi anche su YouTube in testa ai video proposti.
Tecniche base per il posizionamento SEO dei video su YouTube
Ci sono delle tecniche considerate essenziali per “suggerire” a YouTube di considerare il tuo video come una risposta autorevole a determinati intenti di ricerca. Da sole non bastano, per un posizionamento massiccio è sempre preferibile avere a disposizione il supporto di un esperto, capace di mettere in campo strategie maggiormente professionali e con strumenti più precisi e funzionali all’obiettivo.
Tra le azioni perseguibili anche autonomamente indichiamo l’uso delle corrette parole chiave per il caricamento del sito. Le keyword giocano un ruolo vitale, ed è utile inserirle nei seguenti parametri:
- Titolo del video
- Descrizione del video
- Descrizioni scritte del parlato del video
- Tag
- Hashtag all’interno della descrizione
Questi sono parametri su cui è facile intervenire, e hanno una funzionalità molto importante che aiuta sia la piattaforma sia gli utenti a inquadrare i temi del contenuto, per una corretta collocazione.
Ma attenzione, ai fini di un posizionamento SEO dei video di YouTube incisivo ci sono fattori che hanno un peso nettamente maggiore:
- Numero di visualizzazioni
- Numero di like
- Numero di commenti
- Numero di condivisioni
- Numero di iscritti al canale
Conclusioni
Questi aspetti non sono direttamente legati al nostro intervento, ma con buone azioni di marketing e un buon lavoro di comunicazione e promozione, lavorando in sinergia con il sito, con i social network e altri strumenti di digital marketing è possibile raggiungere risultati eccellenti.
I video aziendali su YouTube o su altre piattaforme possono attivare un circolo virtuoso di crescita esponenziale del brand, facendo rimbalzare i video e diffondendo i messaggi dei prodotti o servizi di un’attività in modo ampio e trasversale.
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