Come adattare il sito web alla Ricerca Vocale con la SEO

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Hey, Siri! Okay, Google! Hey, Alexa!

Quante volte ci siamo rivolti ai nostri smartphone o smart speaker per chiedere informazioni? Ormai, anche a causa della fretta, chiediamo quotidianamente una miriade di informazioni su meteo, traffico, ultime news e molto altro in modo molto più pratico e veloce: con il solo utilizzo della voce. 

Oggi, entriamo nell’universo della ricerca vocale. Un mondo in cui gli utenti multi-tasking si rivolgono direttamente agli assistenti virtuali per trovare risposte alle loro ricerche.

Che si tratti di Siri, Cortana, di ricerca vocale Google o Alexa, è evidente che, oggi, la tecnologia per il riconoscimento vocale ha fatto notevoli progressi. E in questo scenario, la percentuale degli utenti che la utilizzano è via via sempre più crescente. 

Basta pensare che a inizio del 2020, soltanto la ricerca vocale di Google contava oltre 500 milioni di utenti che giù utilizzavano l’assistente google in non meno di 90 paesi del mondo. 

In questo articolo approfondiremo il tema della ricerca vocale e vedremo più da vicino quali sono i cambiamenti a cui bisogna prestare attenzione per posizionare bene le nostre pagine web in SERP. Approfondiremo meglio, dunque, cos’è la voice search e in che modo impatta sulla SEO. Al termine dell’articolo ti forniremo alcuni consigli utili per rendere visibile il tuo sito ogni qualvolta gli utenti effettuano una ricerca tramite voice search. 

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Cos’è la ricerca vocale e come funziona

La ricerca vocale è un modo di fare ricerca on-line, tramite cui gli utenti possono utilizzare i comandi vocali per ottenere informazioni online attraverso gli assistenti virtuali.

Si tratta di una modalità di search on-line che, in gran parte, non prevede la digitazione manuale da parte dell’utente. Quindi, in pratica sfruttando la voice technology possiamo effettuare le ricerche in modo più pratico e veloce. 

Quella della ricerca vocale è una tendenze sempre più crescente. Stando ai dati pubblicati da Statista, già nel 2020 si contavano oltre 3 miliardi di assistenti vocali in tutto il mondo. Un numero davvero strabiliante, che dimostra un fatto rilevante. La voice search è un trend in crescita a livello globale. 

Ma vediamo il meccanismo alla base del ricercatore vocale. In sostanza possiamo distinguere due modalità di fare vocal search.

Nella prima modalità, un utente si interfaccia con un smart device e interagisce con l’assistente virtuale per effettuare una ricerca. In questo caso, l’utente riceve una risposta vocale. Nel caso in cui, inoltre, il dispositivo è dotato di schermo, di un smartphone, tablet o pc, come risultato di ricerca l’utente potrà ottenere anche elementi visuali per arricchire ulteriormente l’esperienza di navigazione con possibilità di ulteriore approfondimento.  In questa prima modalità di ricerca vocale, la caratteristica principale da considerare è che: l’intelligenza artificiale sceglie la migliore risposta per l’utente.

C’è una seconda modalità di voice search. L’utente, ad esempio, può attivare il microfono e dettare le query di ricerca al sistema. In questa circostanza, parliamo del meccanismo speech to text, tramite cui le parole dell’utente vengono convertite in testo e conseguentemente elaborate per restituire una risposta. Qui, emerge chiaramente che sarà l’utente poi a selezionare la fonte di informazioni tra quelle proposte dal sistema.

Come cambia il risultato nella ricerca vocale

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Velocità e semplicità. Sono due cardini della ricerca vocale che hanno reso questa modalità di ricerca così apprezzata dagli utenti. In qualsiasi momento, in ogni luogo e da qualsiasi device abilitato ogni persona può chiedere informazioni al proprio assistente virtuale. La facilità di fare una ricerca mentre siamo in movimento o svolgiamo altre attività ha reso le persone sempre più pronte ad abbracciare tale modalità di interazione con gli smart device.

Inoltre, c’è da sottolineare un’altra cosa. Oltre alla semplicità di utilizzo, consideriamo anche la velocità e la pertinenza delle risposte che ricevono gli utenti con questa modalità di ricerca. 

Come spiegato nel paragrafo precedente, il motore di ricerca restituisce la risposta più adatta alla richiesta dell’utente nell’esatto momento in cui viene richiesta. In più sono risposte responsive, nel senso che considerano il dispositivo da cui proviene l’input. 

Infatti, molto spesso si nota che, ad esempio nella ricerca vocale di google,  i risultati corrispondono agli snippet della SERP. Ma cosa avviene nello specifico? 

La risposta alla ricerca vocale viene elaborata quando viene riconosciuto l’intento di ricerca ed esiste una risposta adeguata anche in base al dispositivo che sta utilizzando. Quando accade che la risposta corrisponde allo snippet, questo è legato al fatto che l’obiettivo del motore di ricerca è restituire una risposta agli utenti. In tal caso lo snippet fornisce la risposta.

Se un utente effettua una ricerca con un dispositivo dotato di schermo è logico che ottenga un risultato con più dettagli; ad esempio, con le caratteristiche di un prodotto e un link per approfondire. Tuttavia, se la stessa richiesta viene effettuata da uno smart speaker, in questo caso, l’utente dovrà ottenere una risposta diversa, e dunque una frase esaustiva. 

Quindi, in sostanza, in google voice search, il motore di ricerca può dare risposte diverse prese da fonti diverse in base al dispositivo che si utilizza per effettuare la query di ricerca vocale.

A livello di capacità di soddisfare le richieste degli utenti ed essere sulla buona strada nella migliore comprensione degli intenti di ricerca, sicuramente l’assistente google ha fatto notevoli progressi rispetto ai competitor. E non c’è da sorprendersi. Parliamo di un motore di ricerca che raccoglie miliardi di richieste di ricerche quotidianamente, pertanto ha modo di perfezionare al meglio la risposta che desidera la persona.

Nel precedente paragrafo abbiamo sottolineato alcuni aspetti rilevanti nella vocal search: l’intento di ricerca e la risposta adeguata al device.

Inoltre, bisogna considerare che fare ricerca on-line con l’utilizzo dell’assistente virtuale ad oggi si diversifica nelle modalità di interazione con il device, nonché negli istanti e luoghi in cui ciò avviene. Infatti, in seguito riporteremo alcune considerazioni per chiarire come cambia il journey degli utenti.

Attivazione ricerca vocale: quando e per cosa

La risposta potenziale è dipende, ogni momento può essere quello giusto per chiedere un’informazione al proprio assistente o speaker; tuttavia è bene specificare che le ricerche vocali hanno luogo il più delle volte quando le persone si trovano in movimento. Infatti, gran parte delle ricerche vocali vengono fatte fuori casa e hanno lo scopo di trovare qualcosa “vicino a me”. Tant’è che solitamente gli utenti effettuano una ricerca locale per trovare prodotti e servizi nelle vicinanze, e in questo la vocal search è stata di aiuto per restituire informazioni rilevanti su un’attività locale.

Basta pensare alla facilità con cui si può interagire con lo smartphone anche  durante il periodo pandemico, in cui abbiamo la necessità di mantenere il dispositivo di protezione sempre indossato. In questa circostanza, è molto più facile chiamare “Hey, Siri” e chiedere l’informazione che altrimenti avremmo cercato manualmente.

Come cambia il linguaggio: long tail e conversazioni

Rispetto alla classica ricerca digitata manualmente, la ricerca vocale viene attualizzata con una modalità leggermente differente. Facciamo un esempio. Nella ricerca “classica” mettiamo caso vuoi cercare “biglietti treno Milano Roma prezzo”. Lo scrivi sulla barra di ricerca e inizi ad esplorare le varie proposte di risultato. La medesima richiesta, se rivolta all’assistente vocale, cambia forma. Pertanto, è probabile che dirai “Google, trovami il biglietto del treno per Milano da Roma più economico”. Come vedi la domanda diventa più completa e conversazionale, in sostanza meno meccanica.

In questo modo, quando ti rivolgi all’intelligenza artificiale lo fai come in una conversazione reale. Questo aspetto implica che chi crea i contenuti dall’altra parte deve necessariamente tenere conto di questo, altrimenti difficilmente potrà comparire come risultato idoneo a soddisfare la richiesta dell’utente.

Inoltre, questo aspetto è strettamente legato al cosiddetto Multitask Unified Model. Infatti, Google ha apportato diversi up-date al logaritmo BERT diventando così capace di dare risposte più intelligenti a domande complesse. Grazie all’up-date, infatti, il logaritmo è sempre più capace di comprendere simultaneamente una grande quantità di informazioni da pagine, articoli, immagini e via discorrendo per restituire agli utenti risultati ancora più in linea con il loro intento di ricerca.

Come cambia la SERP nella ricerca vocale

Come anticipato precedentemente, un utente può effettuare una ricerca solo tramite smart speaker. In tale circostanza l’IA restituirà un solo risultato considerato più in linea con l’intento di ricerca e capace di soddisfare la query dell’utente. Ma cosa implica questo? Significa che la ricerca vocale restituisce solo il risultato migliore per una determinata query.

In termini di posizionamento va da sé che si fa sempre più competitivo il posizionamento in SERP. E visto che la ricerca vocale è un trend in crescita è evidente che bisogna tenere conto di questo aspetto dato che il tuo obiettivo è essere visibile e presente per i tuoi clienti.

Ricerca vocale e SEO: come ottimizzare il sito web

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Veniamo al nocciolo dell’articolo. Ora che sai cos’è la ricerca vocale e quali cambiamenti ha introdotto, passiamo a capire cosa puoi fare per non rimanere indietro.

I fattori che caratterizzano il modo di fare la ricerca vocale inevitabilmente generano un impatto sulla SEO. Per questo è bene comprendere lo stato delle cose e incominciare ad ottimizzare in ottica SEO il tuo sito web. 

Il punto di partenza per una migliore visibilità e posizionamento del sito riguarda alcuni aspetti validi sempre, non solo nella vocal search.

Vediamo dunque i nostri 7 consigli per ottimizzare il sito web alla ricerca vocale con la SEO.

Velocità di caricamento della pagina

Un tema per nulla sconosciuto, anche se sono ancora in molti a non tenerne conto. Nella SEO la velocità di caricamento è fondamentale, tanto per il motore di ricerca tanto per l’utente. Nessuno vuole attendere, neanche un minuto per ottenere risposte. Quindi, una buona pratica è quella di attenersi agli standard di Google e velocizzare il caricamento dei tuoi contenuti. Gli utenti si aspettano risultati in meno di 5 secondi. Pertanto se vuoi apparire in SERP della ricerca vocale google è bene controllare che sia tutto efficiente, ed intervenire all’occorrenza.

Sito web Responsive

Come avrai notato le ricerche vengono effettuate da molteplici device, talvolta anche contemporaneamente. Nello specifico, ad oggi è impensabile avere un sito non ottimizzato per il mobile. Questo soprattutto su Google dove vige la regola del mobile-first indexing. L’ottimizzazione per seo vocal search riguarderà diversi elementi tra cui, velocità del sito, pagine web responsive, contenuti più leggibili per mobile e via discorrendo. Contatta InConnect per valutare quanto il tuo sito sia mobile friendly.

Ottimizzazione SEO con long tail keyword

Se hai letto con attenzione ti ricorderai che, nella ricerca vocale gli utenti intrattengono conversazioni con le IA. Questo significa che in ottica di un migliore posizionamento SEO è strategico inserire le cosiddette Long Tail Keyword ( o semplicemente parole chiavi a coda lunga). Queste ultime sono formate da una frase o comunque un insieme di parole chiave che sintetizzano un intento di ricerca preciso.  Dato che le keyword a coda lunga costituiscono una buona parte delle ricerche web è strategico realizzare contenuti con all’interno keyword di questo tipo. Inoltre, queste ultime consentono di dare un tono più amichevole e vicino all’utente capace di far comprendere subito che proprio il nostro sito ha ciò che sta cercando. 

Ottimizzare la Scheda Google My Business

Come hai avuto modo di leggere, gran parte delle ricerche vocali hanno luogo in situazioni in cui si cerca “qualcosa nelle vicinanze” . Per questa ragione, per posizionare bene il proprio sito un altro aspetto su cui intervenire è la Local SEO. Ottimizzare con le tecniche SEO la tua Scheda Google My business significa rendere il tuo biglietto da visita pressoché impeccabile. Per fare questo è bene fornire informazioni aggiornate, pertinenti e utili. Tramite contenuti ottimizzati SEO, immagini di qualità e dettagli sulla tua attività potrai intercettare le richieste degli utenti nelle tue vicinanze

Featured Snippet ottimizzati SEO

Conoscere il proprio target è un prerequisito fondamentale per poter anticipare la risposta alla ricerca vocale effettuata dagli utenti. Ottimizzare gli snippet è una buona pratica per migliorare il proprio posizionamento in SERP in quanto. Come anticipato, dato che nelle ricerche vocali spesso viene restituito un risultato migliore, in tal caso il suggerimento è quello di realizzare contenuti di qualità che contengano al loro interno risposte concise e specifiche alla query posta dall’utente. La capacità di realizzare contenuti di qualità ottimizzati SEO, con topic e subtopics avrà un impatto notevole sul posizionamento delle tue pagine sui motori di ricerca. Così dai modo al motore di ricerca di individuare all’interno dei tuoi testi la risposta sintetica alla domanda fatta attraverso la ricerca vocale.

Curare gli Structured Data

Un altro intervento dell’ottimizzazione seo per ricerca vocale riguarda i dati strutturati. Nello specifico, è bene ottimizzare i markup schema.org, ovvero metadati utili per i motori di ricerca per comprendere meglio il contenuto di una pagina web. Anche se non è dimostrano che i markup incidano direttamente sul ranking dei risultati delle ricerche vocali, in ogni caso consigliamo di rendere ottimali anche questi elementi. Le recensioni, indirizzo, valutazioni, prezzi, orari di apertura sono tutti dati che possono essere visualizzati dagli utenti. Il vantaggio è che offrono dettagli essenziali che generano un impatto positivo sull’utente che legge perché rispondono o anticipano possibili domande o interessi. I markup in sostanza attraggono più clic perché rendono il risultato di ricerca più esaustivo e, dunque di qualità.

Ecco un ultimo suggerimento più generale. Come saprai per migliorare il posizionamento del sito web in SERP gli interventi da fare non sono pochi. Di fatto, l’attività di ottimizzazione SEO è olistica, nel senso che riguarda ogni parte di una piattaforma web: dentro e fuori dal sito web.

I consigli dati fino ad ora riguardano tutte tecniche SEO on-page, che mirano ad ottimizzare il sito a partire da interventi incentrati sul contenuto. D’altra parte non bisogna dimenticare che sul posizionamento influiscono fattori SEO off-page, come ad esempio la Domain Autority. Ti diciamo questo perché un sito web autorevole ha molta più probabilità di essere anche un risultato di ricerca vocale. Pertanto, segui sempre i consigli dati finora, ottimizzare in ottica SEO i contenuti delle tue pagine, lavora bene sulla link building interno ed esterno, migliora il sito rendendolo più responsive e mobile friendly così rafforzerai la tua autorità, qualità e visibilità on-line.

 

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In conclusione

Le voice technologies hanno rivoluzionato il modo di fare ricerca on-line, ma anche il modo di interagire con gli smart device. Inevitabilmente, le nuove modalità di interazione e comportamento on-line hanno generato un impatto sulle attività da compiere per riuscire a competere in SERP e aggiudicarsi il titolo del risultato più idoneo.

In questo articolo, abbiamo affrontato insieme un tema, che ribadisce ancora una volta l’importanza di pubblicare contenuti ottimizzati SEO per intercettare una fetta di pubblico che si interfaccia attraverso le voice technologies.

Ebbene, hai avuto modo di leggere i nostri consigli per migliorare il tuo sito web per conquistare la tua posizione, venendo incontro alle nuove tendenze e standard. Se vuoi emergere fra i competitor e comparire in alto in SERP, contattaci per una consulenza. Potresti scoprire che forse proprio la tua fetta di pubblico effettua in maniera puntuale le ricerche vocali. Inconnect sarà al tuo fianco con una strategia SEO per ottimizzare il tuo sito web.